Video inclusivi
Era un pomeriggio di autunno, il team di Prisma si trovava seduto intorno al tavolo delle riunioni con quella che poi sarebbe diventata la nostra consulente e interprete. “Ci piacerebbe fare dei video con la Lingua dei Segni” questo è stato il nostro esordio e lei pazientemente ci ha spiegato alcuni concetti di base.
“Non è un codice comunicativo universale, esistono tante lingue dei segni quante sono le comunità sorde sul pianeta. C’è la Lingua dei Segni Italiana, l’American Sign Language, British e così via. All’interno dello stesso paese ci sono i dialetti, esattamente come le lingue parlate!” e ancora “Ha regole grammaticali proprie, diverse da quelle della lingua parlata, che mutano nel tempo. Per esempio se si vuole segnare “la palla è sul tavolo” prima bisogna segnare “tavolo” e poi “palla” posizionandola nello spazio sopra a dove poco prima si è segnato il tavolo… altrimenti la palla sta in aria!”
La sordità non si vede e per questo motivo è definita una disabilità invisibile, si riconosce solo nel momento in cui si cerca di comunicare. Ci sono due grandi gruppi: gli oralisti, che usano la lingua parlata, e coloro che hanno scelto di usare la lingua dei segni e ovviamente i bilingue che usano entrambi i metodi.
Prisma può garantire il servizio di interpretariato con interpreti professionisti, inoltre la formazione del nostro team è stata dettagliata e ha riguardato tutti gli aspetti, tra cui anche quelli tecnici come l’illuminazione, la posizione e la distanza dell’interprete dal suo pubblico.
Ma una delle cose più importanti che abbiamo imparato è che il lessico della Lingua dei Segni permette di esprimere qualsiasi concetto, concreto e astratto.
Il prodotto che vogliamo proporre è un prodotto inclusivo, che non escluda nessuno dalla sua fruizione, e che si avvale della Lingua dei Segni Italiana, dei sottotitoli, ma anche di immagini per contestualizzare i contenuti insieme ad audio e musica.
Opera Medicea Laurenziana
Nel nostro primo progetto abbiamo collaborato con l’Opera Medicea Laurenziana per il Pulpito di Donatello. Una buona parte delle spiegazioni che l’interprete LIS forniva nei video, facevano riferimento a dei particolari dettagli a volte difficili da individuare all’interno dell’opera. Durante il montaggio ci siamo resi conto che mantenendo come base la storia e il segnato dell’interprete, l’introduzione di animazioni sulle immagini avrebbe reso più semplice e intuitiva la comprensione. E quindi perché non provare ad animare l’immagine in modo da seguire il segnato? Da lì non ci siamo più fermati affinando sempre di più la tecnica e puntando sempre più in alto.
Museo 4U
Con Museo4U abbiamo cercato di rendere i contenuti ancora più inclusivi aggiungendo l’adattamento testi in “Italiano Facile da Leggere e Capire” e animazioni semplificate, con copie tattili per ciascun reperto del quale volevamo raccontare la storia. Questo progetto ci ha dato la possibilità di inserire delle copie tattili 3D dei reperti, che si sono rivelati molto utili anche a fini didattici. I video LIS sono disponibili su izi.TRAVEL, ma se volete toccare le copie tattili dovete andare a Vetulonia!
Museo Dell'Opera del Duomo
È stato un grande onore per noi essere scelti dall’Opera di Santa Maria del Fiore per realizzare 15 video per il Museo e 5 video per il Complesso Monumentale. Per questo progetto abbiamo trasferito il nostro studio portatile con green screen e strumentazione in una sala dell’Antica Canonica di San Giovanni messa a disposizione per le riprese. Con le animazioni abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, realizzando anche delle animazioni 3D che potete vedere nella playlist dove abbiamo raccolto tutti i video.
INFN
Una bella sfida per il nostro team è stata la realizzazione di video divulgativi per il progetto MACHINA. Cos’è un acceleratore di particelle, come funziona e a cosa serve? I ricercatori del Labec, sede dell’INFN di Firenze, sono stati così bravi a lavorare con i nostri esperti di comunicazione e grafica che abbiamo deciso di farli diventare i protagonisti del video. Il 3D di MACHINA è un elemento fondamentale per far capire il viaggio della particella che arriva a “colpire” l’opera, ma senza farle male! Un vero successo l’uscita del video a tourismA.
Perché abbiamo deciso di proporre video inclusivi invece che video LIS e audioguide separatamente? Perché vogliamo diffondere la conoscenza della Lingua dei Segni, perché c’è un risparmio economico facendo un solo prodotto invece di due. E perché insieme è meglio!
Associazione Italia Langobardorum
Una volta registrati i video LIS, il resto del lavoro si è svolto a distanza, animazioni, montaggio, speakeraggio e sottotitoli, una bella musica di sottofondo e via di revisioni. E anche i Siti Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” raccontati attraverso 8 video inclusivi, archeologia e storia, posti meravigliosi con paesaggi unici. Adesso non vediamo l’ora di visitarli!
Sistema Museale Arcipelago Toscano
La direttrice scientifica di SMART ci chiamò dicendo “Ho fatto il vostro corso di formazione per l’accoglienza di visitatori sordi in museo, mi è piaciuto tantissimo. Vorrei fare dei video per raccontare le bellezze di questo Sistema Museale, ci sono musei archeologici, naturalistici, mineralogici, collezioni di arte contemporanea… si può fare?” “Certo! Abbiamo i narratori LIS che fanno al caso tuo”.
Progetto Parthenos
L’evento finale del progetto Parthenos ci ha dato la possibilità di conoscere l’International Sign (o Linguaggio Internazionale), una lista di segni “internazionali” convenzionale, creata per facilitare il superamento delle barriere linguistiche in contesti di incontri internazionali. Abbiamo collaborato con un interprete unica, abbiamo fatto ricorso più volte all’applicazione delle animazioni in infografica… e il gioco è fatto: ecco spiegati gli standard!