Non dobbiamo impegnarci in azioni grandiose ed eroiche per partecipare al cambiamento. Piccole azioni, se moltiplicate per milioni di persone, possono trasformare il mondo
Howard Zinn

PRISMA, prima come Associazione Culturale e poi come società ha operato, da sempre, con particolare attenzione al bene comune verso le comunità, le persone e l’ambiente. Era necessario solo fare un piccolo passo in più per sistematizzare e dare una forma giuridica ad un approccio che faceva già parte, da sempre, della nostra storia.
La Legge di stabilità per l’anno 2016, art. 1, commi da 376 a 384 (legge 28 dicembre 2015, n.208) ha introdotto nel nostro ordinamento un nuovo strumento giuridico: la Società Benefit. Questa possibilità di fare impresa unendo e integrando la finalità di lucro e di beneficio sociale ci è sembrata una ottima opportunità per questo il 9 ottobre 2024 abbiamo modificato lo statuto societario prevedendo finalità di beneficio comune raggruppate nelle seguenti cinque aree d’impatto.

I cinque soci di Prisma Cultura: da sinistra Francesco Capccioli, Virginia Niccolucci, Cristina Pugi, Ginevra Niccolucci, Nicola Amico.
  • Prevedere piani di formazione interna su materie trasversali al fine di promuovere lo sviluppo professionale, stimolare la creatività e far emergere i talenti, affinché tutti possano contribuire a trovare soluzioni alle sfide dello sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto dei diritti umani e dei lavoratori.
  • Prevedere la possibilità di implementare annualmente piani di incentivazione del personale, anche mediante partecipazione all’utile o prevedendo premi o benefit variabili in funzione dei profitti realizzati dalla società, nel rispetto delle normative di settore vigenti.
  • Garantire un ambiente di lavoro sano e confortevole, con spazi interni efficienti, aumentando il benessere aziendale dei collaboratori e l’inclusività degli stessi.
  • Rafforzare la trasformazione digitale, anche al fine di migliorare le condizioni di lavoro, favorendo lo smart working ed il lavoro da remoto, implementando sistemi tecnologici altamente innovativi, che possano ridurre l’impronta ecologica dovuta a viaggi e pendolarismo.
  • Promuovere, sia al proprio interno che presso clienti e fornitori, un clima di fiducia reciproca, in cui sia naturale mettere liberamente a disposizione i propri talenti, idee e competenze a vantaggio della crescita professionale dei colleghi/collaboratori e per il progresso dell’azienda.
  • Adottare modelli di business con forte impatto etico sociale, che favoriscano il coinvolgimento dei dipendenti e collaboratori alle policy aziendali, implementando azioni di welfare mirate.
  • Utilizzare, nell’ambito dei propri scopi sociali e della propria attività, strumenti e soluzioni tecnologiche che favoriscano il miglior utilizzo delle risorse, realizzando un minor impatto sull’ambiente.
  • Proporre ai propri stakeholder, clienti in particolare, l’utilizzo di soluzioni progettuali che favoriscano il minor consumo di risorse e l’efficientamento energetico, con limitato impatto sull’ambiente.
  • Utilizzare misure di efficienza e di risparmio di energia nella struttura aziendale (termostati programmabili per la climatizzazione, timer, sensori di presenza, luce naturale, riciclo monitoraggio su consumo acqua, riduzione consumo energia, riciclo dei rifiuti).
  • Adottare dei modelli di rilevazione del feedback e dell’impatto dei propri servizi/prodotti offerti in modo da superare criticità e individuare aree di miglioramento.
  • Diffondere e promuovere progetti o programmi culturali con forte impatto su ambiente, territorio e comunità.
  • Ricercare parternariati con altre Società Benefit per iniziative tese a promuovere una cultura della partecipazione, dell’accessibilità e della sostenibilità.